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I Fondatori de “La Sfida del Torchio

I fondatori della “Sfida del Torchio” sono un gruppo di amici ciclisti dell’ASD Unione Ciclistica Rionero “Il Velocifero”. Durante i loro percorsi, infatti, amano utilizzare un’espressione dialettale: “n’gei rat na strend” (gli hai dato una stretta), che richiama l’energia e la determinazione necessarie per superare un avversario, evocando così la forza della stretta. del torchio, che estrae il prezioso succo dell’uva. È proprio da questo aneddoto che, oltre 15 anni fa, è nata l’idea di creare un evento unico che celebrasse la tradizione vinicola locale. Inizialmente, il progetto era rivolto ai rioni storici di Rionero; tuttavia, con il tempo, ha preso forma e si è esteso fino a coinvolgere anche i comuni del Vulture. Oggi, “La Sfida del Torchio” è quindi una realtà appassionante che unisce sport e cultura.

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Il 19 marzo 2023, presso il Palazzo Fortunato a Rionero in Vulture, si è tenuta la conferenza stampa per presentare il progetto “LA SFIDA DEL TORCHIO”, che poi si è concretizzato il 22, 23 e 24 settembre 2023. In questa occasione, il dott. Aldo Cammarota, ideatore dell’evento e rappresentante dell’ASD Unione Ciclistica Rionero “Il Velocifero”, ha illustrato i dettagli del progetto, supportato da Antonella Petrino, dell’“Associazione Culturale Rionero per il Vulture”, e Fortunata Libutti per la locale “ Pro Loco”. Inoltre, il Sindaco di Rionero, avv. Mario Di Nitto, ha portato i suoi sal

Alla conferenza hanno partecipato anche gli Amministratori (Sindaci o loro delegati) dei 22 comuni dell’area allargata del Vulture. Essi hanno contribuito alla realizzazione della “Kermesse” autunnale, mirata a valorizzare l’ingente patrimonio archeologico, storico-culturale, paesaggistico ed enogastronomico del territorio. In definitiva, l’obiettivo era il lancio di un “brand” territoriale con una visione internazionale, in linea con l’importanza che questo patrimonio

L’annuale “La Sfida del Torchio”, una competizione tra i rappresentanti dei Comuni del Vulture manifestazione, mira a promuovere la cultura della filiera vitivinicola divertendo partecipanti e spettatori. Attraverso questa iniziativa, si coniugano tradizioni e innovazioni del settore, utilizzando sia metodi del passato sia tecnologie moderne. Inoltre, l’evento consente un confronto con esperti e imprese di successo, favorendo lo scambio culturale e l’adozione di nuove tecnologie e processi innovativi. L’obiettivo, dunque, è stimolare alleanze strategiche tra gli attori della filiera, migliorando qualità, tempi e costi. Contestualmente, l’evento punta a pubblicizzare e promuovere i prodotti vitivinicoli tipici del Vulture, contribuendo così al consolidamento, all’espansione e alla competitività delle imprese del territorio, con un impatto positivo sull’occupazione e sul fatturato.


I 12 Comuni del «VULTURE» a più alta vocazione di coltura, produzione e lavorazione dell’ Aglianico, protagonisti del progetto


I comuni che rappresentano la giuria